FICHA DE CRÍTICA

In definitiva, quello che colpisce maggiormente in Moonlighter è il suo fondarsi su una struttura complessa e sfaccettata che riesce però a trovare un raro equilibrio tra caratteristiche molto disparate. Questo riesce a sollevare il gioco dal rischio della monotonia, che è sempre presente nei titoli così fortemente improntati sulla progressione costante e la ripetizione delle azioni, creando un'esperienza variegata molto stimolante, tra l'azione immediata e impegnativa nei dungeon e le fasi più rilassate nel negozio. A ben vedere non perfeziona allo stato dell'arte nessuno dei suoi diversi aspetti, rimanendo un po' in superficie sia come RPG dungeon crawler che come gestionale, ma proprio nel punto di incontro tra questi elementi diversi trova una sua identità molto marcata, che ci spinge a tornare nel suo particolare mondo. A fronte di qualche incertezza nel sistema di controllo, la versione mobile non fa che proporre l'ottimo originale in forma portatile.

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80
 
30/11/2020

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