FICHA DE CRÍTICA

Sono difetti che però non nascondono al mondo la prova di coraggio di un gioco volutamente disturbante, che ci fa legare empaticamente a molti personaggi non dandoci la possibilità di aiutarli, creando nelle nostre emozioni moltissime crepe. Un gioco che ci violenta continuamente facendoci avvertire nell’aria quell’odore acre e malsano dei posti che visiteremo. E lo fa senza mostri, zombie e sbudellamenti ma con una dolce e cruenta poesia di morte.

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80
 
22/11/2017

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