FICHA DE CRÍTICA

Grotto non è un'avventura per tutti. È più un'esperienza visiva che un videogioco, dato che le immagini e i suoni raccontano più delle azioni e delle parole. Quindi, abbiamo un titolo da un lato spettacolare a livello artistico e, dall'altro, castrato a livello videoludico. È la rappresentazione vivente del dilemma che affligge questo medium: a quale aspetto va dato maggiore peso? La risposta è diversa per ognuno di noi. C'è chi darà più importanza al lato tecnico, chi a quello artistico e chi a quello ludico. Noi, in questo caso, non ci sentiamo di bocciare un progetto come Grotto, ma nemmeno di lodarlo. È uno di quei titoli ai quali un giorno guarderemo con affetto, ricordandoci più la sua atmosfera generale che non il singolo difetto.

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02/11/2021

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