FICHA DE CRÍTICA

Nel suo essere un clone esplicito di Metal Gear, in ogni caso ben fatto da questo punto di vista, UnMetal fa qualcosa che pochissimi altri (o forse nessuno) è riuscito a fare: non solo recupera le meccaniche stealth, ma utilizza anche tutti i mezzi a disposizione del videogiochi per impostare un discorso sulla percezione, sul ruolo del giocatore e sui confini del medium. Sembra una roba super seriosa, invece è inserito nel contesto di un gioco che celebra e omaggia goliardicamente gli anni ’80 mentre si impegna a strappare una risata al giocatore ogni volta che è possibile.

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80
 
27/09/2021

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