FICHA DE CRÍTICA

The Red Strings Club conferma l’abilità di Decostructeam di utilizzare i videogiochi per indagare nell’animo umano. Il “sistema alcolico” che regge le conversazioni al bar di Donovan è meraviglioso, ed è vivida e impagabile la sensazione di essere un vero barista disilluso, capace di scrutare l’animo dei clienti. La scrittura complessiva ci mette davanti a una vicenda cyberpunk abbastanza classica, ma le scelte morali e i temi affrontati nelle singole conversazioni sono interessanti e costringono sempre a ponderare bene le risposte. The Red Strings Club è una brillante avventura narrativa fatta per lo più di dialoghi e considerazioni etiche sulla tecnologia, in cui l’azione è soltanto suggerita e dove le sfumature (alcoliche e morali) fanno la differenza. Se l’idea vi aggrada e l’inglese non è un problema, accomodatevi pure al bancone, perché Donovan ha di sicuro il drink che fa per voi.

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24/01/2018

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