FICHA DE CRÍTICA

Il contesto da squattrinato leone da tastiera che osserva e giudica il mondo dalla propria scrivania è molto interessante. Lo stile grafico è in linea con il mood del titolo, così come il comparto sonoro: minimal, ma efficace per l’immersione all’interno del mondo di Do Not Feed The Monkeys. Le libertà di scelta messa in mano al giocatore è molto più profonda di quel potrebbe sembrare al primo impatto. Alla fine il fascino del gioco, però, viene demolito da una mala gestione di imput e comandi, fino a renderlo quasi del tutto ingiocabile. Veramente un peccato.

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19/06/2020

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