FICHA DE CRÍTICA

Hunt the Night si muove al passo svelto della sua protagonista, Vesper, senza dimenticare di indugiare sugli aspetti estetici e sonori di una produzione che riesce a costruire un'atmosfera dark fantasy molto ben strutturata e stimolante, sia dal punto di vista dell'esplorazione, sia dalla prospettiva del sistema di combattimento. Vesper è agile e conduce ogni battaglia al fulmicotone, obbligando i giocatori a stare al passo anche nelle situazioni in cui la difficoltà si fa elevata: in più occasioni abbiamo tirato un grosso respiro di sollievo dopo averlo trattenuto a lungo in una boss fight violenta e forsennata, e chi ama le sfide troverà pane per i suoi denti. Eccellente la colonna sonora, con diverse tracce che si sono impresse nella nostra testa e che ci ritroviamo a fischiettare nelle situazioni più disparate. Non possiamo che applaudire Moonlight Games per la sua capacità di creare un action adventure retro nell'estetica, ma capace di guardare a esperienze più moderne - i souls di FromSoftware su tutti - per trarre importanti lezioni su come mantenere i giocatori stregati da esperienze videoludiche dalla difficoltà non banale.

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80
 
12/04/2023

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