FICHA DE CRÍTICA

Everhood deve molto ad Undertale, e sebbene strizzi volutamente l’occhio al lavoro di Toby Fox, tenta al contempo di prenderne le distanze sul fronte creativo. Un tentativo che non riesce del tutto, specialmente sul lato della scrittura e dei personaggi presenti, non sempre memorabili. Al contrario, l’idea di reinventare il sistema di combattimento sfruttando delle meccaniche da simil rhythm game è vincente, e ogni giocatore potrà trovare un livello di sfida soddisfacente per le proprie abilità senza pagare alcun dazio narrativo. Anche sul fronte delle sonorità, secondo chi vi scrive, manca la scintilla in grado di far entrare un motivetto nella testa, ma sarà la curiosità di scoprire i segreti degli immortali a tenere banco per tutta la partita (e anche oltre). In conclusione, consigliamo Everhood a tutti i fan di Toby Fox che sono in attesa che il progetto Deltarune venga finalmente concluso.

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78
 
01/04/2021

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