FICHA DE CRÍTICA

C’è poco da pretendere dal lavoro svolto da Jandusoft. La cancellazione di Silent Hills e la sparizione di P.T. sono due eventi epocali che rimarranno nella storia dei videogiochi. Evil Inside, per quanto sia una produzione che si sforzi di ricreare la stessa magia del lavoro di Kojima, non riesce ad aggiungere nulla di nuovo, fallendo come omaggio e anche come seguito spirituale. Un’operazione, purtroppo, da tenere in considerazione solo per avere una chiara dimostrazione di quanto fu irripetibile un’esperienza come quella di P.T.

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25/03/2021

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