FICHA DE CRÍTICA

Per Sword of the Necromancer si può dire che il risultato sia maggiore della somma delle sue parti: si tratta di un dungeon crawler rogue-lite che sa di già visto per quel che riguarda lo stile audiovisivo, il design dei mostri ed il gameplay di combattimento, che però grazie alla geniale idea di poterci creare la nostra armata di nemici resuscitati da far combattere al nostro fianco, a una gestione intelligente del sistema di progresso e una storia sorprendentemente coinvolgente, fa volare via in un batter d'occhio le ore necessarie ad arrivare alla fine. Non un capolavoro senza tempo, ma non tutti i giochi devono esserlo

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02/02/2021

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