FICHA DE CRÍTICA

Call of the Sea è un esperimento interessante ma imperfetto, che denota qualche (legittimo) errore di inesperienza. In generale, la sensazione è quella di un'avventura scritta in maniera gradevole e mediamente godibile da giocare, senza però mai arrivare a quello status di piccola chicca tutta da scoprire che negli scorsi mesi aveva un po' accompagnato l'arrivo del titolo di debutto dei madrileni di Out of the Blue. Un racconto comunque non banale che lascia buone sensazioni per il futuro dello studio spagnolo, da gustare senza troppe pretese verso un finale piuttosto ispirato.

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14/12/2020

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