RiME è un viaggio unico, fatto di esplorazione, riflessione, contemplazione. Negazione, rabbia, depressione, accettazione: sono i pilastri tematici portanti di un’avventura breve ma intensa, che attraversa l’elaborazione di uno dei sentimenti più primitivi e condivisi dall’uomo. Per le sei ore dell'avventura principale (che potete estendere fino ad una decina se vi dedicherete -magari durante una seconda partita- alla ricerca di tutti i collezionabili), il gioco ci accompagna lungo un percorso inaspettato, nascosto inizialmente dietro i candidi colori e l’apparente ingenuità dell'incipit. La "sorpresa" di un tema tanto toccante potrebbe addirittura rivelarsi un’arma a doppio taglio per chi lo avvicina con l’idea di giocare un adventure spensierato: al di là degli enigmi riusciti e intriganti, RiME è più maturo e profondo di quanto possa sembrare. Il suo sviluppo travagliato scopre il fianco a trascurabili sbavature tecniche, che si manifestano con sporadici rallentamenti nelle fasi più concitate: ma niente che possa davvero inficiare la resa finale di questo piccolo gioiello.