FICHA DE CRÍTICA

Solo un’inguaribile dipendenza dagli sparatutto in terza persona potrà spingervi ad acquistare questo titolo, che neanche giocato in cooperativa brilla per spessore, coinvolgimento e freschezza delle meccaniche. Sono usciti talmente tanti giochi ben fatti e da recuperare che avete solo l’imbarazzo della scelta, e lasciar cadere la propria preferenza su Scourge: Outbreak significa andare a sbattere di proposito la testa contro un muro. Passate oltre, davvero, qui non c’è nulla che possa attirare il vostro interesse. Nulla che rimanga impresso nella memoria, nulla che possa intrattenervi a dovere.

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27/07/2013

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