DeVuego ES_COR

Everhood é criativo, preciso, único e envolvente. É honestamente refrescante ver um título experimentar tanto ao longo de sua proposta e ainda assim entregar um produto final harmônico e coerente. Embora a trilha sonora e o sistema de combate sejam os grandes destaques quando analisados individualmente, todos os elementos aqui presentes merecem elogios.

Everhood es una aventura musical atípica que juega con las expectativas del jugador usando humor absurdo, diseños estrafalarios y momentos de absoluta grandilocuencia. La narrativa es un poco apresurada, pero los puntos de inflexión son de lo más original sin tener que recurrir a idas de olla (al menos no demasiado grandes)

Everhood deve molto ad Undertale, e sebbene strizzi volutamente l’occhio al lavoro di Toby Fox, tenta al contempo di prenderne le distanze sul fronte creativo. Un tentativo che non riesce del tutto, specialmente sul lato della scrittura e dei personaggi presenti, non sempre memorabili. Al contrario, l’idea di reinventare il sistema di combattimento sfruttando delle meccaniche da simil rhythm game è vincente, e ogni giocatore potrà trovare un livello di sfida soddisfacente per le proprie abilità senza pagare alcun dazio narrativo. Anche sul fronte delle sonorità, secondo chi vi scrive, manca la scintilla in grado di far entrare un motivetto nella testa, ma sarà la curiosità di scoprire i segreti degli immortali a tenere banco per tutta la partita (e anche oltre). In conclusione, consigliamo Everhood a tutti i fan di Toby Fox che sono in attesa che il progetto Deltarune venga finalmente concluso.

The game caught my attention when I saw the dance battle gameplay. I love rhythm games and role-playing games and fast-paced gameplay so I was sure I was in for something unique.

Non bastano delle valide tracce musicali, un buon sistema di combattimento ed effetti psichedelici a profusione per distrarre dal fatto che Everhood sia sì un gioco con una promettente base di partenza, ma vada lentamente a perdersi fin quasi a diventare inconsistente. Nel complesso è un'esperienza con diversi punti di merito - la musica, appunto, e la messa in scena degli scontri - tuttavia si affida spesso e volentieri ad alcuni trucchetti per rendere il tutto inutilmente difficile, a dispetto della possibilità di cambiare difficoltà a piacere. I lunghi tempi di caricamento non aiutano affatto nel godere di un'esperienza che, pur nel suo eccessivo ermetismo di trama e in una ripetitività di fondo, avrebbe potuto giocarsela meglio. Rimane un'esperienza da provare, nonostante tutto.

Existe algo, no entanto que me incomodou enquanto jogava Everhood. É demasiado gráfico. Entendo que queiram fazer piadas e que a história necessite um pouco de exposição gráfica, mas, ao mesmo tempo, acho que é um exagero. Por outro lado, a história também é bastante curta para um RPG, especialmente se tivermos em conta que são apenas 6 horas e, ao final delas, não nos apetece voltar a embarcar na aventura.

Everhood da una propuesta muy interesante con una personalidad única pero se deja por el camino muchos aspectos que pueden hacerle parecer un juego descuidado. Los entornos son muy crípticos y a veces carecen de detalles. [...] Por lo demás, un juego muy disfrutable, entretenido y con muchas mecánicas que te pegarán a la pantalla una vez le cojas el gusto. 

Everhood puede ser un juego de rol si tenemos en cuenta que para derrotar a cada enemigo entramos en combate, tenemos puntos de vida, al igual que nuestros enemigos y algunos de ellos cuentan con debilidades. También se le puede considerar como un juego musical, ya que las melodías son parte del combate y parte del daño que haremos y sufriremos en los mismos. Y estos dos combinados hacen que el combate sea algo similar a los juegos musicales que salieron tipo Dj Hero y similar, esquivando en este caso lo que serían las notas musicales y, a veces, teniéndose que devolver. Un combate exigente según el tipo de dificultad que seleccionemos