FICHA DE CRÍTICA

Narita Boy è un'esperienza tutta da vivere e da gustare, deliziosamente a cavallo tra due mondi (sempre e comunque fatti di pixel, con tanto di bombature simulate del monitor CRT ai lati dello schermo). Un'avventura nel senso più esotico e letterale del termine, capace di suggestionare con il folklore sfuggente di una dimensione lontana eppure così familiare per chi - come me - gli anni '80 li ha vissuti eccome. Peccato per qualche evitabilissima sbavatura a livello ludico, che finisce per creare una certa dissonanza tra un gameplay funzionale e piacevole, ma invero mai stellare, e comparto audiovisivo davvero fuori parametro. Per 24.99€ (oppure a costo zero se si è abbonati al servizio Game Pass su Xbox), vale decisamente la pena di lasciarsi inebriare dall'enigmatico potere della Trichroma.

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85
 
02/04/2021

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