FICHA DE CRÍTICA

They Are Billions mescola un ritmo da city builder con la tensione di un souls-like (ecco, sono riuscito a tirarli in mezzo!) in salsa strategica, e per farlo purifica entrambi i generi filtrandone l’essenza più basilare. Nel cocktail che ne esce, la parte gestionale è quella che dà più gusto, mentre l’altra ne esce diluita, appiattita e ridotta a una questione di quantità invece che di qualità. Rimane comunque un titolo dalla forte personalità, anche estetica, che gode di un carisma tutto suo, fiero dei propri tratti distintivi e di non scendere a compromessi.

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02/07/2019

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