VER |
TÍTULO |
MEDIO |
PUBLICACIÓN |
PLATAFORMA |
PUNT |
|
Ikai
|
Multiplayer.it
|
01/04/2022 |
|
50
|
Simone Tagliaferri
Ikai è un Giappone medievale per turisti usato per tentare un horror alla Amnesia. È la celebrazione di una passione, più che un punto di vista interessante sul mondo che vorrebbe rappresentare. Da una parte affascina, dall'altra pensi che un giapponese non si vedrebbe mai in questo modo e che, in fondo, stai guardando una palla di vetro con neve con dentro scolpiti dei luoghi da cartolina, in cui è ambientata una storia che comunque non manca di buoni momenti. Peccato che in larga parte il gioco sia fatto di puzzle poco interessanti e che il giocatore debba subire alcune scorrettezze che rendono difficile il coinvolgimento, solo per allungare un po' il brodo.
Leer análisis
|
|
SCARF
|
Multiplayer.it
|
20/12/2021 |
|
60
|
Simone Tagliaferri
Scarf è un gioco molto semplice che offre un'esperienza limitata. Finisce per essere un platform rilassante, che non impegna più di tanto il giocatore nelle poco più di tre ore che dura. L'unica vera attrattiva che offre è il suo stile visivo, anche se da solo non giustifica l'impresa. Non è terribile, perché in fondo si lascia giocare, ma non colpisce mai veramente a fondo e svela le sue poche carte fin troppo rapidamente, non dando oltretutto al giocatore alcuno spazio di manovra al suo interno. Sembra quasi una di quelle opere "ispirate da" che colgono solo in parte lo spirito della loro fonte, non riuscendo però a essere altrettanto incisive e, soprattutto, radicali.
Leer análisis
|
|
Song of Horror
|
Multiplayer.it
|
05/11/2019 |
|
70
|
Simone Tagliaferri
Song of Horror non colpisce in nulla, ma si lascia giocare e alla fine riesce a coinvolgere per il suo essere capace di prendere gli stilemi del genere usandoli con una certa consapevolezza e maestria. Alcuni dei suoi sistemi andrebbero rivisti e ci sono alcuni aspetti che lasciano qualche dubbio, ma in generale è un'avventura horror solida. Peccato soltanto non poterne giudicare completamente il lato narrativo, visto che mancano degli episodi. Quando arriveranno ci ritorneremo.
Leer análisis
|
|
GRIS
|
Multiplayer.it
|
17/12/2018 |
|
90
|
Simone Tagliaferri
Per essere apprezzato davvero, GRIS chiede al giocatore di spogliarsi di sovrastrutture e aspettative create dal mercato, così da potersi immergersi in un'esperienza che vive d'altro rispetto a quelli che sono i canoni di un genere, quello dei platform game, che in questo caso possiamo considerare come una specie di incidente di percorso. Di fatto GRIS è più vicino come obiettivi a quelli di un Dear Easther o un What Remains of Edith Finch, soprattutto nella sua consapevolezza narrativa ed estetica, che a quelli di un Super Mario Bros. qualsiasi (detto senza alcun disprezzo). Specifichiamo che chiedere un determinato approccio per poter godere di una certa opera non è un sopruso o un inganno, ma un modo per emanciparsi da certe logiche da McDonald's che vedono nell'immediatezza e nella facilità di lettura dei valori assoluti. Solo in questo modo si può iniziare ad apprezzare davvero la moltitudine di possibilità espressive del medium videoludico. Se si gioca con il filtro dei pregiudizi davanti agli occhi, si finisce per vedere in GRIS soltanto un pupazzo ben animato che salta su delle piattaforme troppo facili da raggiungere e che dura troppo poco.
Leer análisis
|
|
The Guest
|
Multiplayer.it
|
10/03/2016 |
|
70
|
Simone Tagliaferri
The Guest non è un capolavoro ma non mancherà di appassionare gli amanti delle avventure grafiche tradizionali, che incidentalmente gradiscono le atmosfere horror. Ci teniamo a ribadire che ha più a che fare con Monkey Island che con Amnesia, visto il gameplay incentrato sulla risoluzione di puzzle, quindi non lasciatevi ingannare dalla prima persona e dalle atmosfere e valutate con senno se il genere fa per voi (poi non dite che non vi avevamo avvisato). Stabilito questo, fossimo nel team di sviluppo rivedremmo leggermente l'interfaccia, troppo legata all'uso del controller: è paradossale giocare a un'avventura grafica su PC e avere tanti limiti con il mouse.
Leer análisis
|